Fusione del Circolo Scacchi Pordenonese con la sezione Scacchi Pordenone dell'A.S.D. San Gregorio
Si comunica ai soci che, in seguito all'assemblea straordinaria svoltasi l'08 ottobre 2010 è stata decisa la fusione del Circolo Scacchi Pordenonese con la sezione - Scacchi Pordenone dell'A.S.D. San Gregorio - formandone una nuova, con la seguente denominazione: - Sezione PordenoneScacchi A.S.D. San Gregorio -.
Tesseramento alla Federazione Scacchistica Italiana anno 2011
Tessera Ordinaria: 24,00 euro
Tessera Agonistica: 40,00 euro
Tessera juniores: 10,00 euro
Attualmente la Sezione PordenoneScacchi A.S.D. San Gregorio ha 53 iscritti.
Fusione del Circolo Scacchi Pordenonese con la sezione Scacchi Pordenone dell'A.S.D. San Gregorio
Si comunica ai soci che, in seguito all'assemblea straordinaria svoltasi l'08 ottobre 2010 è stata decisa la fusione del Circolo Scacchi Pordenonese con la sezione - Scacchi Pordenone dell'A.S.D. San Gregorio - formandone una nuova, con la seguente denominazione: - Sezione PordenoneScacchi A.S.D. San Gregorio -.
Tesseramento alla Federazione Scacchistica Italiana anno 2012
Tessera Ordinaria: 24,00 euro
Tessera Agonistica: 40,00 euro
Tessera juniores: 10,00 euro
Attualmente la Sezione PordenoneScacchi A.S.D. San Gregorio ha 29 iscritti.
Storia
PordenoneScacchi
E' sempre dei giovani (come è per gli atleti) il futuro degli scacchi.
Scacchi a Pordenone. Tra la fine degli anni sessanta e il principiar dei settanta un piccolo grappolo di appassionati era solito trovarsi in una saletta, defilata e quindi al riparo dalla confusione, del bar della stazione ferroviaria a Pordenone, per affrontarsi in lunghe ed intense sfide. Fu, però, la ricaduta del superbo scontro - tanto pacifico quanto reclamizzato - tra l'americano Fiscer e il russo Spassky nel 1972, a promuovere qui da noi l'idea e la voglia forte di organizzare un circolo cittadino per gli scacchi. Sorge così, intorno a Natale del 1975 il primo Circolo. Nel 1976 si forma all'interno del Circolo un formidabile gruppo giovanile, che partecipano a tornei impegnativi con buoni risultati e diventano punto di riferimento per tutti i soci in quanto sono i più bravi. Nello stesso anno si aderisce alla Federazione Scacchistica Italiana e si entra a far parte della Lega scacchistica del Friuli- Venezia Guilia. Si incomincia ad andare ai tornei regionali; si inventa un torneo locale, disputato al ristorante "Venezia", che durerà fino al 1986. nel 1986 si inaugura il torneo interprovinciale a squadre, combattendo contro Oderzo, Ormelle, Motta di Livenza, Portogruaro, e i circoli aziendali della Savio e della Seleco; si frequentano tali gare fino al 1997. Si inizia a giocare a un livello più alto invitando scacchisti professionisti provenienti soprattutto dalla Slovenia, dalla Croazia, Austria, Veneto e Friuli. Nella promozione dei Corsi per le scuole elementari e medie e nell'attività di docente è sempre stato insuperabile il signor Adriano Viotto. Egli è tuttora presente alle iniziative e costituisce la memoria di tutto quello che è capitato a Pordenone in ordine agli scacchi. A metà degli anni ottanta il Circolo di scacchi di Wolfsberg (Austria) invita noi e il C.S. di Zagabria a fare un torneo internazionale, che poi si ripete a Pordenone nel 1985 con permanenza anche di valore turistico/culturale. L'ultima edizione di questo torneo si è svolto nel mese di luglio 2011 a Pordenone con quattro città straniere Celje- Sentiur(SLO), Wolsfsberg(A), Zagabria(KR) e Balaton Almadi(H) che si incontrano ogni anno per disputarsi il trofeo delle 5 città. Nella primavera del 1999, nella grande sala dell'Hotel Santin ha luogo la simultanea alla quale prendono parte Smabat Liputjan (armeno), classificato al 50° posto della graduatoria mondiale), Igor Efimov (primo scacchista nella graduatoria italiana) e il grande maestro Michele Godena ( al secondo posto della graduatoria italiana ), nonché due maestri Internazionali di grande valore: Costantino Aldrovandi e finalmente una vera gloria pordenonese del gioco, Giulio Borgo. Se penso che dal 1999 al 2011 i Corsi formativi di base per studenti sono sempre aumentati e che ogni anno sono circa 200 giovani che vengono a conoscenza della bellezza architettonica e matematica di questo gioco antichissimo, spero che qualcuno dei pordenonesi possa andare in alto, specie adesso che la disciplina scacchistica è entrata a pieno titolo come attività sportiva associata al CONI.
(Tratto da un articolo del Prof. Guido Polo)